Forse qualche speranza c’è. Nel paludoso mondo del calcio italiano qualcuno che finalmente parla del momento attuale con onestà e coraggio indicando anche una possibile via per il cambiamento:
“Con un bagno di umiltà che coinvolga tutti quanti e provando a percorrere altre strade. Non dobbiamo pensare di essere ancora i più bravi, perché Inghilterra e Spagna sono più avanti, inutile nasconderselo. E con lo scoprire valori trascurati, come la cultura del lavoro e di trovare il risultato attraverso il gioco. Perché la cultura del solo risultato non basta più: dobbiamo iniziare a pensare al cambiamento per inseguire gli altri. Guardate le prime uscite di coppa… Anche i tifosi devono capirlo”. Antonio Conte (continua a leggere su Tuttosport)